L'Autorità di sistema portuale del mar Ligure Occidentale presieduta da Paolo Emilio Signorini lascia a una nota stampa l'onere di commentare la debacle di ieri con la gara per la tanto sbandierata nuova <mark>digamark> di Genova andata deserta (La <mark>Digamark> di Genova si trasforma in una figuraccia). "In considerazione della mancata presentazione di offerte da parte dei soggetti prequalificati entro i termini previsti dalla procedura di affidamento dell’appalto integrato complesso relativo alla progettazione definitiva, esecutiva e alla realizzazione della nuova <mark>Digamark> foranea di Genova -riporta la nota ufficiale- l’Autorità di sistema portuale intende proseguire sin da ora, ai sensi dell’art. 63 del Codice dei Contratti, nell’iter di affidamento con i soggetti interessati".
"A tal fine -prosegue la nota dell'Adsp- è in fase di approfondimento una prima ipotesi che prevede di anticipare, già in corso di affidamento, anche l’eventualità, a parità di prestazioni funzionali ed economiche, di una rimodulazione del molo foraneo secondo le indicazioni contenute nella determinazione motivata n. 1/22 del Comitato Speciale del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici e rimesse alla fase di progettazione definitiva".
"In parallelo -aggiunge la nota ufficiale- è in corso di valutazione la possibilità di accedere, in via prioritaria, all’apposito Fondo ministeriale ovvero ad altre fonti di finanziamento proprie o dello Stato, per il reperimento delle risorse necessarie a garantire la copertura finanziaria per l’incremento dei prezzi dei materiali".